Forex (cambio di valuta estera)

Semplicemente, è il mercato più grande e il più dinamico (si parla di oltre 6.000 miliardi di dollari al giorno, secondo un rapporto di Bloomberg del settembre 2019).
Quasi tutti gli eventi di cronaca e non, influenzano i valori relativi delle valute globali: I tassi d’interesse della Fed spingeranno o faranno crollare il dollaro, le guerre globali spingeranno lo yen, le importazioni cinesi motiveranno il dollaro australiano e così via.
Questo lo rende popolare tra i trader al dettaglio che hanno semplicemente bisogno di seguire le notizie.

D’altra parte, dato che il mercato è così vasto, ci vuole molta forza per far muovere una valuta anche solo di una minima parte.
Ciò significa che gli attori principali sono le grandi istituzioni finanziarie e tutti coloro che operano sui mercati globali – esportatori, governi – hai capito bene.
Per te e per me – trader al dettaglio – qualsiasi investimento che possiamo permetterci mostrerebbe un cambiamento molto, molto piccolo nella fortuna.
Per renderlo interessante, però, i broker investono insieme a noi per ampliare il nostro investimento.
Questo si chiama leva finanziaria o trading con margine.
Ma di questo parleremo nel prossimo corso.
Ci basti sapere che la leva finanziaria è un altro fattore che rende il forex popolare per i trader al dettaglio.

Che cos’è il forex?
È l’investimento in valori relativi tra coppie di valute.
Probabilmente hai partecipato al mercato forex l’ultima volta che sei andato all’estero e hai cambiato la tua valuta nazionale con quella locale.

Quando facciamo trading, investiamo in coppie di valute: l’euro contro il dollaro, la sterlina contro lo yen e così via.
Ci riferiamo a queste coppie utilizzando le denominazioni a 3 lettere di ciascuna coppia.
EUR sta per euro, USD per dollaro USA: EURUSD è quindi una coppia forex che mette a confronto i valori del dollaro e dell’euro.
GBPJPY – lo stesso: una coppia che descrive la relazione tra la sterlina inglese e lo yen giapponese.

E ora la meccanica.
Di queste 6 lettere, le prime tre descrivono la valuta di base.
Un’unità della valuta di base equivale a un’unità della coppia forex.
Le successive 3 lettere descrivono la valuta CONTRO, o valuta QUOTE.
Si tratta della valuta che dà valore alla coppia: quante unità di controvaluta equivalgono a un’unità di valuta di base.

Quindi, se un EURUSD equivale a 1,1125, stiamo dicendo che per un euro otterremo o pagheremo un dollaro, 11 centesimi e 25 centesimi di dollaro.
Sì, i movimenti sono così piccoli che li misuriamo in 1 decimillesimo di dollaro.
Questa piccola unità di misura viene chiamata pip e ne parleremo più avanti.

Lo stesso vale per l’Euro-GBP, ma in questo caso, se la coppia vale 0,8624, stiamo dicendo che 86 penny e un po’ equivalgono a un euro.
Il 4 alla fine rappresenta 4 pips, ovvero 4 decimillesimi di sterlina, la controvaluta della coppia.

Ok, prima di andare avanti, una parola su major, minor e exotics.
Oggi ci sono letteralmente centinaia di valute nel mondo e con le criptovalute questo numero è destinato ad aumentare.
Le valute principali sono quelle in cui si svolge la maggior parte del commercio internazionale.
Il dollaro USA rappresenta il 90% di tutti gli scambi, seguito da euro, sterlina, yen, franco svizzero e dollaro australiano e neozelandese.
In realtà c’è anche lo Yuan cinese, ma non è incluso perché il governo cinese non ci permette di scambiarlo.
Tutti gli altri sono definiti minori.

Quando si parla di coppie forex, ci sono anche le coppie principali: si tratta di tutte le coppie principali accoppiate al dollaro USA.
Le coppie minori sono combinazioni di coppie principali non legate al dollaro.
Le coppie esotiche, infine, sono solitamente combinazioni di valute principali con valute minori, come l’Euro-Lira turca o il Dollaro-Corona svedese.

Ma torniamo alla sterlina: se osserviamo questo grafico, possiamo vedere che in questa drammatica settimana di ottobre, l’euro-sterlina è crollato di 6 centesimi per ogni euro.
Se avessimo investito 100 sterline in una posizione perfetta per lo short sull’euro sterlina, cioè da qui a qui, avremmo guadagnato 6 sterline.
Niente di cui scrivere.
Ma ricordi che ho parlato di leva finanziaria?

Oggi la maggior parte dei broker online ti aiuta a incrementare una posizione sul forex di un valore compreso tra 1 a 20 e 1 a 400.
Supponiamo che tu sia in Europa e che l’autorità di regolamentazione limiti la leva finanziaria a 1 a 20: la tua posizione sarebbe comunque stata moltiplicata per un fattore di 20. Il tuo profitto sarebbe stato quindi di 120 sterline.
Il tuo profitto sarebbe stato quindi di 120 sterline.
Su un investimento di 100 sterline!
In una settimana!
Questo sì che è qualcosa da raccontare alla gente.