Zecche e punti

Nel trading, i tick e i punti sono unità di misura delle variazioni di prezzo degli strumenti finanziari.
Un tick rappresenta il più piccolo movimento di prezzo possibile di uno strumento di trading.
Ad esempio, nel trading di futures, un tick è la minima fluttuazione di prezzo che può verificarsi.
I punti, invece, indicano un incremento maggiore del movimento di prezzo.
Ad esempio, se il prezzo di un’azione passa da 100 a 101, significa che si è mosso di un punto.
Capire i tick e i punti è essenziale per i trader per valutare i movimenti del mercato, calcolare i potenziali profitti o perdite e gestire efficacemente le strategie di trading.

Nelle azioni statunitensi, un tempo un tick valeva un sedicesimo di dollaro – circa 60 centesimi. Ora, un tick vale un centesimo per le azioni che valgono più di un dollaro. Per quanto riguarda gli indici, dipende da dove ti trovi. Per la maggior parte degli indici europei, ogni movimento di tick rappresenta un movimento di 50 centesimi nell’indice; negli Stati Uniti vale 25 centesimi ma un dollaro intero sul Dow Jones, o, se preferisci, un punto intero. In breve, i tick sono piccoli, ma solo nella misura in cui è necessario che lo siano.

La domanda è: perché aumentiamo e diminuiamo i prezzi con incrementi di tick e non su una scala continua? La risposta sta nella velocità di reazione. Sebbene il termine tick derivi dai bei tempi dei nastri ticker, che venivano trasmessi via telegrafo, i mercati di oggi si muovono in frazioni di secondo. Soprattutto con il trading ad alta frequenza, questo può diventare un problema.

Supponiamo che io voglia inserire un ordine di acquisto di Shell a 27,22 euro. Se l’incremento non fosse scaglionato, qualcuno potrebbe tentare di anticipare il mio ordine a 27,215. In questo modo, dovrebbe inserire il suo ordine all’incremento precedente – 27,21 – livellando così il campo di gioco.
In realtà, le autorità di regolamentazione hanno una mano pesante nel determinare le dimensioni dei tick. Il loro obiettivo è quello di prevenire gli squilibri del mercato e la MiFID-2 stabilisce effettivamente delle relazioni tra i prezzi delle attività e le dimensioni dei tick. Le autorità richiedono alle borse di aumentare le dimensioni dei tick quando i prezzi delle attività aumentano in modo significativo.

Ora, nel Forex, vogliamo sapere quanto vale un tick in modo da poter calcolare i nostri profitti e le nostre perdite ogni volta che la linea del grafico si muove. Come ricorderai dall’ultima lezione, questo si ottiene facilmente moltiplicando il valore di un pip – di solito un centesimo di dollaro – per la dimensione della nostra posizione – misurata in lotti di 100.000. In questo caso, la procedura è la stessa. Per calcolare il valore di un tick, devi conoscere la dimensione del contratto per ogni indice, che si misura in unità chiamate “indici”.

Le dimensioni minime dei contratti e i valori di tick si trovano nelle tabelle che puoi consultare sul web. Con alcune piattaforme di trading, come MT5, basta cliccare con il tasto destro del mouse sul simbolo dell’asset. Inoltre, tieni presente che ogni indice è quotato nella valuta locale: il Nikkei in yen, il FTSE in sterline e così via. Per il DOW, dove ogni tick equivale a un punto equivalente a un dollaro, ogni movimento di 1 tick equivale a un dollaro. Per il FTSE, dove ogni punto equivale a una sterlina ma a due tick, ogni movimento di un tick equivale a 50 pence.

Le materie prime sono un po’ più semplici, ma anche in questo caso avrai bisogno di una tabella. Il petrolio greggio, possiamo vedere, aumenta con incrementi di un centesimo di barile, mentre l’oro aumenta con incrementi di un centesimo di oncia troy. Il mais e la soia si muoveranno di un quarto di unità da 100 bushel, un’unità di misura per i cereali, e il caffè di un ventesimo di un sacchetto da 100 libbre – 5 libbre, se vuoi semplificare le cose.

Ancora una volta, per calcolare il tuo profitto o la tua perdita su un movimento, è sufficiente moltiplicare il valore del tick per la dimensione del tuo contratto.
Se stiamo guardando l’oro a 1487,7 per oncia troy, ogni volta che il prezzo si muove di un tick, si muove di un centesimo del prezzo per oncia – cioè $14,88 per tick.

Con le obbligazioni, ogni tick equivale a un trentaduesimo di percentuale, con un segno più a volte usato per indicare un mezzo tick – che sarebbe l’1-64esimo di percentuale… negli Stati Uniti. In Europa, è l’1-100esimo di punto percentuale.