Analisi delle azioni
Nel forex o nelle materie prime, è tutta una questione di forze di mercato.
L’enorme volume di transazioni crea spesso una forza inamovibile che richiede l’intervento di una grande banca per spostare anche solo una frazione.
Prima di acquistare un’azione, è fondamentale scoprire quanto più possibile su un’azienda.
Questo include chi la gestisce, in quale settore opera, la percezione dei consumatori, così tante componenti diverse che a volte i risultati passati sono tutt’altro che un’indicazione dei guadagni futuri.
Spesso la segretezza è fondamentale: Guerre tra dirigenti, scissioni azionarie, tutti gli strumenti ci sono, ma non si sa mai chi li userà per ottenere ulteriori profitti o per rilevare qualcun altro.
Quindi, visto che dobbiamo andare a caccia, iniziamo con l’ambiente e ingrandiamo lentamente.
Prima di investire in un’azienda, vale la pena studiare il settore in cui opera.
È un settore in crescita o in declino?
E la regolamentazione: soffoca il settore o lo spinge verso nuovi orizzonti?
Da dove provengono le materie prime?
Se la risposta è “una zona di guerra”, forse dovresti ripensarci.
Successivamente, analizziamo la posizione dell’azienda all’interno di quell’ambiente.
Qual è la quota di mercato?
È in espansione o è statica?
L’azienda è un potenziale obiettivo di acquisizione?
Chi sono i concorrenti?
Qual è l’andamento del valore equo dell’azione rispetto alle altre aziende del settore?
Il prossimo punto della lista è l’azienda stessa.
La maggior parte delle società quotate in borsa sono gestite da persone esterne, non da membri della famiglia, che spesso si preoccupano più del loro paracadute d’oro che della società stessa.
Fortunatamente, la busta paga di un amministratore delegato è di dominio pubblico.
Puoi facilmente capire se è strapagato o meno.
La media, tra l’altro, è 70 volte il salario più basso dell’azienda.
Quanti membri del management sono professionisti?
Quanti sono semplicemente venditori sopravvalutati?
Ci sono conflitti di interesse tra i membri del consiglio di amministrazione?
Infine, consulta la stampa e i social media.
Cerca di valutare la cultura aziendale, l’atmosfera e il morale.
Alla fine, facciamo uno zoom sui documenti.
Guardiamo i grafici e cerchiamo i momenti chiave.
Quando le azioni sono salite o scese?
Qual è stato il motivo?
Come si sta comportando il titolo rispetto ad altri benchmark?
Poi, i rapporti sugli utili e le conference call.
Confronta i risultati con le relazioni precedenti e con i concorrenti.
Probabilmente dovrai guardare indietro di circa 3 anni per ottenere una copertura equa.
Qual è il rapporto tra capitale proprio e debito?
Troppe scorte o troppo poche?
Efficienza del capitale: quanto viene destinato alla ricerca e sviluppo?
quanto per soddisfare gli azionisti?
Attraverso tutti questi livelli, si cercano i punti di forza dell’azienda, le sue debolezze, le opportunità e le minacce – ciò che chiamiamo analisi SWOT.
Dopo tutto questo, sarai pronto a investire in un’azione o, nel peggiore dei casi, a metterla in vendita.